Il miele prodotto dalle api che raccolgono il nettare dei fiori presenti nei pascoli delle montagne toscane a un’altitudine elevata, si distingue per il suo gusto intenso e deciso, che varia a seconda delle fioriture presenti nel territorio. Tra le varietà di questo miele, si possono trovare il miele di castagno, acacia, ciliegio, erica e molte altre ancora.

Il miele toscano di montagna è noto non solo per il suo sapore unico, ma anche per le sue proprietà benefiche per la salute. Infatti, è un prodotto ricco di sostanze nutritive, tra cui vitamine, minerali e antiossidanti, ed è utilizzato nella medicina naturale come rimedio per diverse patologie.

Inoltre, il miele toscano di montagna è anche un ingrediente molto utilizzato in cucina per la sua versatilità. Può essere utilizzato per dolcificare bevande, tè, yogurt e cereali, ma anche per preparare dolci, salse e marinature per carni e verdure.

Il processo di estrazione del miele inizia con la rimozione dei favi dalle arnie. Successivamente, i favi vengono svuotati dal miele utilizzando un attrezzo chiamato uncapping knife, che taglia via la cera che copre le celle del miele. I favi vengono poi inseriti in un centrifuga miele, una macchina che fa roteare i favi a velocità elevata, facendo fuoriuscire il miele che viene poi raccolto in un contenitore.

Il miele viene poi filtrato per rimuovere eventuali impurità e cera, e quindi lasciato riposare in un contenitore a temperatura ambiente per qualche giorno, in modo che le eventuali bolle d’aria presenti possano salire in superficie.

Infine, il miele viene imbottigliato in barattoli di vetro e conservato in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare e da fonti di calore.